Premi a Giornalismo e IA: Pira, Trimarchi, Gaberscek, Puglisi, Duro

Una serata, quella al Caffè d’Arte di Villa Ragno, che ha certamente rispettato pienamente le aspettative dei presenti che ieri sera hanno affollato la sala del Palazzo della Cultura, sebbene meritassero una certa attenzione l’alto profilo degli ospiti intervenuti e la qualità delle rispettive relazioni.

Premiati. Il prof. Francesco Pira e l’Editore dott. Pippo Trimarchi, hanno offerto approfondimenti su differenti tematiche, grazie alle rispettive competenze e cultura: argomenti di grande interesse ed attualità quelli dall’I.A., (tema oggi di gran moda e che spazia nelle applicazioni più differenti, dai modelli linguistici al Data Processing, – analisi dati e previsioni di mercato -, all’Automotive, industria automobilistica) e sulla doverosa “linea editoriale” libera di una testata giornalistica al tempo del “tutti on-line” tutti connessi alla rete. Ebbene, oltretutto “oggi siamo sempre più connessi – informati o disinformati – ma certamente sempre più soli”.

Premiati. Grazie alla presenza di Mimma Duro, Carmela De Filicaia e Lucia Gaberscek, Nat Puglisi, è stato testimoniato il ricordo dei propri congiunti, rispettivamente Carmelo Duro, Umberto Gaberscek e Pippo Puglisi ai quali era dedicata la serata. Non potevano mancare giornalisti che hanno scritto pagine importanti di cronaca, ossia Carmelo Caspanello, Filippo Brianni e il prof. Santo Trimarchi.

Il giornalismo, i social media e l’Intelligenza Artificiale, nella nostra fluida società hanno un ruolo quanto mai importante ma stanno cambiando l’uomo dal di dentro. Forse in peggio? Quando, il sociologo e filosofo polacco Zigmut Bauman affermò: “oggi non siamo felici ma siamo alienati, isolati, presso vessati, prosciugati da vite frenetiche e vuote, costretti a prendere parte a una competizione grottesca per la visibilità e lo status”, certamente sapeva cosa diceva.

È essenziale che l’Uomo, il suo pensiero e i suoi sentimenti devono rimanere sempre il Centro di tutto e non dovranno mai essere sostituiti nella loro Unicità, così come nelle imperfezioni che tuttavia creano il dinamismo dell’esistenza.

G.B.

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