Da sempre appassionato della storia della Sicilia nonchè del disegno, diplomatomi geometra, persino durante il servizio militare venivo chiamato a svolgere la mansione di disegnatore, (presso la Brigata Trieste” a Bologna). Appassionato di grafica, nel 1991 conseguivo, non ultimo, l'attestato CEE di "Tecnico Esperto in CAD". Nel 2015 pubblicavo il mio primo romanzo di narrativa, intitolato “Figlio di Sicilia: racconti di uomini ed eroi”, che presentavo a gennaio a Santa Teresa di Riva presso il “Caffè d’Arte”, ad aprile a Nizza di Sicilia, presso la Galleria comunale e biblioteca “Corrado Cagli”, e ancora a Furci Siculo, presso l’auditorium comunale, dove i ragazzi della “Scuola Secondaria di Primo Grado” di Furci, (sapientemente coordinati dalle rispettive insegnanti), realizzavano un pregevole lavoro a tema e mi intervistavano alla presenza del sindaco dell’assessore alla cultura. Il libro, continua a riscuotere un discreto successo.
Si dirà così, come per molte altre belle realtà che illuminarono lunghi anni della vita condivisa del territorio jonico. Un giorno, si rimpiangeranno momenti di grande emozione vissuti al Caffè d’Arte e, si ricorderanno uomini…
Ma dopo il cambio di vertice dopo vent’anni, lo storico leader dott. Filippo Isaja rimane nel direttivo. CENNI DI STORIA – Vent’anni fa, il Dott. Isaja incontrava l’allora primo cittadino Avv. Gianni Miasi e gli…
Santa Teresa di Riva (Messina). Il 4 gennaio 2025, presso la chiesa Santa Maria di Porto Salvo, si è tenuto il consueto Concerto di Natale organizzato dall’Associazione “V. Bellini” che dal 1993 diretta dal M°…
Roccalumera (Me). Era Giovedì 15 dicembre 2011, erano le ore 19.00 e veniva inaugurato lo “Sportello Smista Usato”. Al piano terra del palazzo comunale, in quei locali che per anni erano stati adibiti a deposito…
Un nuovo Natale è alle porte, un anno che definire difficile per l’intero genere umano è un eufemismo, se ne va. Ebbene, la Speranza e l’Ottimismo sono sempre nei nostri migliori auspici. Fra i momenti…
Un Commento
Nina Di Nuzzo
Grazie mille Giovanni per questo ” “spaccato di Storia” che ci hai ragalato