Motori, Sport
Mecedes: la “pancia” non c’è più?
Ve lo ricordate lo storico Carosello degli anni ‘60? “Matilde, la pancia non c’è più!” L’attore, si svegliava di soprassalto dopo aver sognato di essere grasso, ma da adesso avrebbe usato cibi sani e “olio Sasso”.
Comica no, la pubblicità? In realtà c’è poco da scherzare nel nostro moderno caso: è di F1, infatti, stiamo che parlando e di iper fantasiose interpretazioni del regolamento. Mercedes, stando a quanto riportato stamattina da diversi media, è pronta a far debuttare in Bahrain una nuova versione della sua macchina. Aumentano i dubbi sulle regolarità.
Avevamo apprezzato la straordinaria creatività degli ingegneri nella più diversa interpretazione del nuovissimo regolamento “monoposto ad effetto suolo” 2022. Un regolamento appositamente studiato dalla federazione sportiva, innanzitutto per offrire più facilità (dimezzando la turbolenza in scia) nei sorpassi e, quindi garantendo più spettacolo (grazie anche ad un budget cap di soli 145 milioni) che, sempre nelle intenzioni della FIA, dovrebbe avvicinare le prestazioni dei piccoli team ai Top.
Ebbene: se Ferrari ha sfornato una monoposto finalmente degna di vincere perlomeno dei Gran Premi se non addirittura di lottare per il mondiale che prenderà il via in Bahrain; se Red Bull ha alla fine svelato una monoposto a dir poco anticonvenzionale nelle fiancate, riscoprendo ancora più magnifico il genio di Adrian Newey, se anche Alpine si presenta agguerrita, la Mercedes che pure presentava da subito un progetto più che interessante nella miniaturizzazione delle pance, una macchina che concludeva i test a Barcelona in testa alla classifica dei tempi con i suoi Hamilton-Russel, quasi da subito si è parlato di una “versione B” per la “Stella d’argento” che ancora non ha digerito la sconfitta nel mondiale piloti 2021 ad opera di Verstappen.
Ma è possibile, sin da subito una versione B? Soprattutto con un budget cap così limitato? Si parla di una monoposto addirittura “senza pance” grazie ad una collocazione dei radiatori inedita. Il vantaggio cronometrico sul giro dovrebbe essere stratosferico: superiore al secondo. Ma, non si era detto che il nuovo regolamento sarebbe stato molto restrittivo per le eventuali fughe in avanti e, controllato in ogni dettaglio (da quest’anno grazie a dei laser della Leica)?
Sta di fatto che, se Mercedes avesse realizzato un bolide (che sarà ritenuto regolare), potrebbe dominare questa nuova era, come fece dal 2014, ed ogni intenzione di riequilibrio della FIA sarebbe stata vana.
La Mercedes è pronta giovedì per la seconda tornata di test in Bahrain che saranno in diretta televisiva. Proprio in questa occasione, la scuderia tedesca è pronta a lanciare una vettura totalmente rivoluzionata. Potremmo definire una versione B il prototipo progettato dal duo John Owen e James Allison? La W13, stando ai primi aggiornamenti, avrà profondi stravolgimenti sulle zone laterali. Lo ripetiamo: si tratterebbe di una vettura senza pance.
Cosa significa il termine “senza pance”, per un appassionato di medio livello è già comprensibile: stiamo parlando di estremizzazione aerodinamica. Minore sezione frontale (a parità di ingombro delle enormi gomme), significa miglior coefficiente di penetrazione aerodinamica. Migliorando il CX migliora la velocità in rettilineo, (e questo vale anche per le autovetture di serie, le quali grazie allo studio dell’aerodinamica permettono fra le altre cose anche un risparmio nei consumi di carburante e/o energia prodotta). Ma, – torneremo a parlarne – la regolarità Mercedes di soluzioni AL LIMITE, sarà da verificare in sede FIA. È già polemica.
GIOVANNI BONARRIGO – Mail: info@fogliodisicilia.it
Invia un Commento