Sant'Alessio Siculo
S. Alessio Siculo. XIII Edizione del Premio Zappalà
A 38 anni da quel 2 Agosto 1980, l’Associazione Amici di Onofrio Zappalà è ancora una volta in prima linea per ricordare la strage alla Stazione di Bologna e la morte di Onofrio Zappalà, giovane di S. Alessio Siculo, un nostro conterraneo, una di quelle 85 vittime innocenti.
Sant’Alessio Siculo. L’appuntamento, divenuto ormai un classico della riviera jonica messinese si appresta a proporre una ulteriore “notte delle emozioni”, come definita in passato, vista la presenza di Ospiti testimoni che soprattutto negli ultimi anni, con le loro storie, hanno saputo coinvolgere emotivamente quanti hanno avuto modo di ascoltarli. Quest’anno le presenze non saranno da meno e già ci si prepara ad una serata che sicuramente non avrà nulla da invidiare alle passate edizioni.
Due le giornata programmate. Si comincia giorno 1 Agosto 2018 alle ore 20,30 nei Giardini di Villa Genovesi a S. Alessio Siculo dove l’Associazione, proprio per ricordare Onofrio nel paese in cui ha vissuto ed insieme a quanti, conoscenti e non, hanno il desiderio di ricordarlo, presenta un incontro pubblico con uno degli Ospiti di quest’anno: Elia Minari Coordinatore Associazione Cortocircuito. Un giovane che con le sue inchieste ha portato alla ribalta le mafie del nord Italia e parlando di Onofrio parleremo delle tante vittime innocenti che sono state coinvolte “Dalle stragi civili alle stragi di Stato”.
Il 2 Agosto 2018: dal pomeriggio sul sagrato della Chiesa Madre di S. Alessio Siculo aprirà i battenti lo Sportello Filatelico di Poste Italiane che gestirà l’Annullo Postale creato per ufficializzare la giornata. L’impronta ufficiale datata 2 Agosto 2018 andrà ad obliterare tre cartoline, disegnate per l’occasione, di cui due dai Maestri Nino Ucchino e Licinio Fazio e una terza creata dalla stessa Associazione. Come al solito sono pezzi unici sia perché create per questo evento sia per la loro tiratura limitata. Le stesse potranno essere acquistate sino alle ore 20,00 nel piazzale della Chiesa di S. Alessio, mentre successivamente a S. Teresa di Riva nei giardini di Villa Ragno, dove dalle 20,30 proseguiranno le manifestazioni.
Ore 18,30 l’Associazione, insieme ad Autorità Civili e Militari, si recherà al Cimitero di S. Alessio Siculo per deporre un pensiero floreale sulla tomba di Onofrio. Ore 19,00 nella Chiesa Madre di S. Alessio Siculo la celebrazione della S. Messa. Ore 20,30 presso i Giardini del Palazzo della Cultura ex Villa Ragno a S. Teresa di Riva la manifestazione conclusiva con la consegna di Borse di Studio a Studenti dell’I.I.S. di S. Teresa di Riva e con la consegna dei Premi Zappalà 2018 ai nostri Ospiti che saranno tra gli altri: Caterina Chinnici figlia del Giudice Rocco Chinnici, il padre dell’inizio della riscossa siciliana contro la mafia, padre di quel pool antimafia che segno una svolta storica tra mafia e legalità anche se il collaterale prezzo pagato è stato assolutamente ingente.
Piera Aiello, testimone di giustizia che, insieme alla cognata Rita Atria sino alla morte di Paolo Borsellino, ha saputo efficacemente contrastare quell’ambiente mafioso che si era impossessato della sua stessa vita. Vissuta nell’anonimato per 27 anni rappresenta oggi il riscatto della Sicilia degli onesti. Elia Minari, Coordinatore Associazione Cortocircuito che con le sue inchieste da semplice studente ha fatto si che venisse scoperta la ndrangheta nel nord Italia facendo egli stesso i relativi nomi e cognomi. La serata si avvarrà di momenti di ricordo e memoria collegati al tema del terrorismo e delle stragi, di natura politica e mafiosa, inerenti ai percorsi istituzionali della nostra stessa Associazione.
Ciliegina sulla torta, potrebbe essere, (se ne aspetta ancora la conferma ufficiale che potrebbe arrivare da un momento all’altro), l’assegnazione anche per il 2018, e sarebbe il decimo anno consecutivo, della Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana, On, Sergio Mattarella, al Premio Zappalà 2018, a riconoscimento delle sue caratteristiche che devono compiutamente corrispondere ai dettami richiesti per l’assegnazione dell’Alto Riconoscimento. Sicuramente non mancheranno alcune sorprese che andranno ad arricchire ed impreziosire il già nutrito programma fin qui esposto.
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