ROCCALUMERA. CON LO SPUMANTE DEL NUOVO ANNO, VERRA’ INAUGURATO IL NUOVO ALBERGO

L’albergo, come il “Barbiere di Siviglia” tutti lo amano, tutti lo vogliono. Per conoscere maggiori dettagli tecnici, ci eravamo già rivolti tempo fa all’Architetto Pino Della Scala (con il quale periodicamente ci sentiamo), proprio nel suo studio di Nizza di Sicilia. Dalla sua scrivania, ci aveva accennato:

Pino, cosa mi puoi dire di questa tua “creatura” di cui tanto si parla in giro?
– “E’ stata semplicemente sfruttata una parte della zona “T” di destinazione turistica alberghiera, prevista nel Piano Regolatore. -L’architetto prende in mano il progetto, e poi riprende- La progettazione, prevede un edificio in C.A. a cinque piani fuori terra, (oltre al piano seminterrato), vi è un portico di accesso con terrazza Solarium e piscina. Vi sono settanta camere per circa duecento posti letto. Una Sala ristorante, una Sala convegni ed anche un Centro Benessere, che va tanto di moda di questi tempi”.

Quali saranno (secondo te), le potenzialità di una tale opera una volta terminata?
– “L’opera è stata pensata per interagire con le potenzialità del turismo locale. Infatti, lo svincolo dell’Autostrada di Roccalumera, offre un collegamento con il resto del territorio, tramite autobus o autovetture, verso ad. es. l’Aeroporto “Bellini” di Catania”.

In che modo pensi che questa struttura contribuirà allo sviluppo del paese?
– “Un Albergo di questo livello (un quattro stelle, ndr), in zona non esiste. Sarà senz’altro una struttura che non si limiterà ad apportare turismo nel nostro paese, ma lo farà nell’intero territorio. Un territorio, che oltre alla torre di Roccalumera, oltre ai Bagli ecc. offre le tante attrazioni dei comuni limitrofi”.

Stiamo parlando dell’ormai ultimando nuovo albergo di Roccalumera. L’opera, che ha il suo maggiore prospetto sul Lungomare Cristoforo Colombo, occupa una vasta area fra la Via Rombes e la via Case Escal, proprio sotto la la Piazza Pablo Pino. Esso è meta quotidiana (potremmo affermare) di “pellegrinaggio di curriculum vitae”. Centinaia, sono infatti i professionisti, giovani e meno giovani provenienti da ogni parte del comprensorio (fra i quali: cuochi e camerieri professionisti), che stanno consegnando in sede di lavori ancora in corso la loro richiesta di lavoro. E’ inutile dire che anche presso la redazione di Fogliodisicilia.it sono pervenute numerose telefonate per ottenere delucidazioni.

Da parte nostra, come già abbiamo promesso a chi ci ha voluto telefonare in redazione, seguiremo per quanto possibile gli sviluppi sino alla inaugurazione dell’albergo ed oltre, e là dove possibile cercheremo di offrire il nostro piccolo contributo informativo alla collettività.

Voogliamo precisare, (qualora permanessero ancora dei dubbi in merito), che l’albergo (commissionato dalla Ditta Salvatore Maccarrone, è stato progettato dall’Arch. Pino Della Scala e realizzato da una ditta proveniente da Enna, è un’opera privata e non comunale o pubblica. Certo, si era parlato sin dall’inizio dell’istituzione di “Corsi” (da realizzare di concerto con l’amministrazione comunale), per la specializzazione ed il successivo inserimento lavorativo all’interno della struttura, ma pare che ciò non sia (ancora) stato fatto…

A dare ulteriore risalto all’importanza che riveste (da ricordare i fiori all’occhiello: l’antica Filanda ed alla Torre Saracena), nelle aspettative di turismo e di lavoro per il paese di Roccalumera ma anche dei paesi viciniori in rete con la Bella Taormina, proprio quest’estate, in occasione della “Sagra del Verdello di Sciglio”, è stato consegnato un premio speciale al proprietario dell’albergo, Salvatore Maccarrone, ultimo testimonial di una lunga serie di imprenditori premiati in questi anni.

19 Ottobre 2011

Giovanni Bonarrigo

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