POLICLINICO DI MESSINA. Morto il paziente trovato con le larve all’interno delle narici

Al momento, non ci sono elementi che portino a collegare l’improvvisa morte del 55enne con il ritrovamento delle larve.

Il 55enne ricoverato presso il reparto di Rianimazione del Policlinico di Messina, al quale sono state trovate delle larve all’interno delle narici, è morto. L’uomo da due mesi era ricoverato presso la struttura ospedaliera Peloritana, a causa di un’aneurisma cerebrale. Al momento non ci sono elementi certi sulle cause del decesso.

Da circa dieci giorni i familiari del paziente avevano notato la presenza di insetti e moscerini all’interno della stanza dove si trovava ricoverato l’uomo. Il personale sanitario aveva sempre garantito che non ci sarebbe stato alcun pericolo per il paziente. Due giorni addietro la moglie e la figlia hanno notato la presenza delle larve all’interno delle narici ed hanno avvisato la polizia.

Il direttore del reparto, prof. Sinardi intervenne per eliminare le larve dalle narici dell’uomo e si è scusato con i suoi familiari, garantendo che non ci sarebbe stata alcuna conseguenza per il paziente. L’episodio scatenò l’indignazione di Ignazio Marino, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza Servizio Sanitario Nazionale, che annunciò l’invio dei Nas presso il Policlinico Universitario.

Al momento, non ci sono elementi che portino a collegare l’improvviso peggioramento della condizioni del 55enne con il ritrovamento delle larve. “Siamo sconvolti – ha detto Valentina Misuraca, figlia dell’uomo deceduto- mio padre si è aggravato improvvisamente e i medici hanno detto che ha avuto dei problemi cardiaci. Hanno tentato di rianimarlo ma non c’è stato nulla da fare. Ancora non sappiamo se ci possano essere dei collegamenti tra la presenza delle larve e la sua morte, al momento non escludiamo nulla vedremo cosa ci dirà poi il medico legale. Non sappiamo ancora se verrà fatta un’autopsia sul corpo”.

18 Luglio 2011