C’era una volta… il Caffè d’Arte a Santa Teresa di Riva

Si dirà così, come per molte altre belle realtà che illuminarono lunghi anni della vita condivisa del territorio jonico. Un giorno, si rimpiangeranno momenti di grande emozione vissuti al Caffè d’Arte e, si ricorderanno uomini e donne di cultura, musicisti, liberi professionisti ma anche poeti semplici e bambini timidi che poi ebbero una brillante carriera.

Si dirà, che la dott.ssa Melina Patanè, la validissima spalla e Poeta Antonello Bruno, ma anche Gabriele Camelia inseparabile marito di Melina, vollero fortemente radicare il senso della Cultura e proposero un progetto nel lontano 2012 all’allora sindaco Cateno De Luca, che accettò immediatamente con entusiasmo, ben sapendo che anche tanti anziani soli avrebbero potuto beneficiare di un paio di ore di serenità grazie a questo appuntamento sociale. Spirituale.

Ma torniamo al presente: eccoci in estate, l’estate caldissima di un 2025 nel quale, appunto nella serata finale della stagione culturale, vengono tributati premi alla carriera. Il Preside Smiroldo dedica dei versi poetici al premiato prof. Campailla, poi altri fra i quali lo stesso Antonello Bruno stringono in mano la Targa con emozione e orgoglio. Sorrisi e fragorosi applausi in sala.

La Presidente, si commuove come mai questo “invitato seriale negli anni” (che sono io che scrivo), si ricordi sia accaduto in lunghi anni. Le lacrime di Lei mentre premia hanno il significato più profondo, nonostante non sia davvero grande la platea dei presenti, tanti gli assenti giustificati, tutti Amici della dottoressa forte e gentile, la mente vola lontano nei ricordi: belli e… tristissimi talvolta.

Di lì a poco, si esibirà Dorian Randazzo, un prodigio di bimbo alla chitarra. In quel futuro in cui vi ho proiettati nelle prime righe di questo pezzo, certamente vedremo brillare da grande artista, questo enfant prodige cui oggi vedo muovere i primi passi al Caffè d’Arte di Santa Teresa di Riva.

Scuderi, (in coppia con la collega Pafumi). È il turno del Maestro di chitarra classica Agatino Scuderi, professionista di fama mondiale: riconosciuto in tutto il mondo, si è sempre esibito al Caffè d’Arte senza guardare quanti erano i presenti, talvolta numerosissimi. L’umiltà di questo amico è pari al suo immenso talento. E mentre la platea applaude: alla prossima e buona estate!