Messina. De Luca: bloccheremo lo Steretto se…

Messina. Pendolarismo sullo Stretto: una questione che è stata discussa stamattina sul programma “MattinoCinque” e che molti sindaci siciliani condividono a quanto pare. Il sindaco Cateno De Luca (in una diretta web) ha questo pomeriggio comunicato, che gli è arrivato un provvedimento del giudice di Reggio Calabria, dott.ssa Elena Manuela Aurora Luppino. Dopo che stamattina lo stesso si era recato a Villa San Giovanni, dando la sua disponibilità a Fabio Messina, ove permettergli di attraversare lo Stretto e tornare a casa, dopo cinque giorni che è lì fermo perché sprovvisto di Super Green Pass.

Fabio, (che è un No Vax per una sua scelta), pur ringraziando il sindaco, gli ha detto che sarebbe rimasto lì perché era una battaglia di principio. Quanto a De Luca, stamattina lo accomunava al caso di Fabio, la violazione del principio di “continuità territoriale”. A tale scopo, sono già state inviate due note (e se ne sta preparando una terza), al presidente del Consiglio dei Ministri ed al ministro Speranza, affinchè modifichino la normativa: “se non viene risolto questo sequestro di Stato” – ha affermato De Luca – inserendo un fase transitoria che consenta di potersi vaccinare secondo i protocolli sanitari, lui, domenica prossima bloccherà lo Stretto di Messina, perché non accetta che la Sicilia continui ad essere calpestata da normative che per l’attuazione pratica poi si arriva ad essere inattuabili o meglio penalizzanti per il popolo siciliano”.

La dura presa di posizione del sindaco metropolitano, sarebbe a favore dei pendolari che vivono a Villa od a Reggio Calabria e lavorano a Messina o per coloro che vivono in Sicilia e lavorano in Calabria, quindi che viaggiano quotidianamente.

A riguardo della situazione di Fabio Messina, il giudice del tribunale di Reggio Calabria, dott.ssa Elena Manuela Aurora Luppino, ha emesso un provvedimento che: “ordina alla resistente di procedere all’imbarco immediato del ricorrente sul traghetto per Messina, a bordo dell’autovettura targata (la propria autovettura), previo acquisto ed esibizione del Titolo di viaggio e previa esibizione all’imbarco da parte del ricorrente, dell’esito di un test antigenico attestante la sua attuale negatività al virus, con espressa esenzione dall’esibizione della certificazione Verde, di cui all’art. 9, comma 2, lettera A, B, C e C bis, del decreto legge 52/2021. Va con obbligo, per il ricorrente, di tenere in dosso per tutta la durata della traversata, sin dal momento dell’imbarco e fino al compiuto sbarco, una mascherina del tipo FFP2”.

De Luca chiede al presidente del Consiglio dei Ministri ed al ministro Speranza, che “facciano un provvedimento e sia concessa una fase transitoria per potersi adeguare a quelle che sono le richieste della nuova normativa, ove consentire la specificità del pendolarismo sullo Stretto di Messina”.

N.b: Nella foto di oggi: De luca fa la (terza) dose booster del vaccino, moderna, al Dipartimento Militare di Medicina Legale diretto dal Colonnello Alfonso Zizza.