Jonica. La Bella Estate 2020, grazie al lavoro dei… “ragazzi”

Vorrei iniziare questo breve racconto di quotidianità jonica con un Grazie! Grazie a quei ragazzi che, con impegno e spirito di sacrificio ci hanno permesso di vivere in un paese più pulito durante la stagione estiva. Loro, percorrono a piedi anche dieci o dodici chilometri per raccogliere porta a porta i mastelli della ormai famosa “differenziata”.

Lavorano sei giorni su sette e nell’emergenza Covid (nonostante le misure di prevenzione) rischiano ogni giorno.  Spesso noi elogiamo gli amministratori, ma mi è sembrato giusto invece andare a trovare i ragazzi della Lts Ambiente, che quest’estate anche tagliando l’erba hanno pensato ai turisti prima ancora che agli stessi compaesani, tenendo pulite tutte le strade. Da Nizza (ed entroterra collinare) a Furci Siculo (sino a Calcare), paesi accoglienti anche in inverno per le comunità joniche che rappresentano la “grande casa” delle nostre famiglie.

Francesco Micalizzi è il caposquadra, mentre a capo della Lts c’è la famiglia Lo Vano, Salvatore e la sorella. Forse, dovrei elencare tutti i nomi, ma per non dimenticarne qualcuno mi astengo dal farlo.

Ho pensato a loro una di queste mattine d’agosto mentre percorrevo in auto la strada nazionale: loro che raccolgono velocemente i mastelli e la gente che suona il clacson perché ha fretta e vuole passare. Poi, finalmente il camion accosta da una parte. Gli autisti non pensano: questi stanno lavorando, stanno lavorando per noi”, tirano dritto e basta.

Dico infine a me stesso: non buttiamo la spazzatura in giro perché tanto c’è chi la raccoglie. Facciamo la nostra parte e insieme potremo essere orgogliosi dell’immagine che diamo di noi e dei nostri paesi ai turisti. Grazie anche ai ragazzi della raccolta differenziata.

Bastian Contrario