Casalvecchio Siculo
CASALVECCHIO SICULO. UN TRIPUDIO DI VISITATORI PER IL PRESEPE VIVENTE (FOTO)
CASALVECCHIO SICULO (Messina) – 29 Dicembre 2013. Dopo la Santa messa, celebrata come di consueto da Padre Giacalone, nella meravigliosa ambientazione del Centro Storico del Paese, tra le viuzze e le insenature naturali, una folla proveniente da ogni dove anche con autobus-gita, ha potuto ammirare più di 50 scene di vita quotidiana contadina con luoghi, costumi e gustare tante bontà culinarie che hanno letteralmente immerso il visitatore in un’ambientazione storica e suggestiva della Natività di Nostro Signore. Visitatori divenuti protagonisti essi stessi della scena poiché ha potuto assaggiare da avventore tutte le prelibatezze caserecce e contadine che si cucinano con arte antica nelle locande del Presepe.
Il percorso: dai fabbri alla verduraia, dallo spettacolo delle danzatrici passando per i canestrai, e le allegre produttrici di sapone fatto in casa, (le quali, come i fruttivendoli e gli altri personaggi, non si sottraggono ad una foto ricordo), ed eccoci all’antico frantoio, e poi tante, tante altre scene di vita e di storia.
Tutto ciò, il visitatore lo incontra via via, partendo dalla chiesa del miracoloso Sant’Onofrio Anacoreta e, incamminandosi verso una nuova Betlemme, segue i più classici suoni dello zampognaro, fino a giungere fra e gradini e saliscendi in Piazza Vecchia, (quello che fu un tempo il centro commerciale del paese), incontriamo guerrieri romani, poi i Re Magi e i loro bellissimi cavalli, (uno dei quali, particolarmente vivace in verità), che giungono finalmente alla grotta dove Gesù Bambino, il figlio di Dio fattosi uomo, è nato. Nel nostro caso si tratta di una antica stalla, all’interno della quale: da una parte, alcuni musicisti della arcifamosa Banda musicale casalvetina intonano suggestivi brani, e dall’altra, angioletti-bambini fanno da corollario alla Madonna e San Giuseppe e il bambinello (vero), riscaldati dal fiato di bue ed asinello. Questa specifica rappresentazione della natività, raccontata così, sembra forse una favola per bambini, invece è semplicemente una storia di fede che si rinnova. I prossimi appuntamenti con il presepe vivente casalvetino, saranno il 4 e il 12 Gennaio.
Giovanni BonarRIGO
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