ROCCALUMERA. I FEDELI RIABBRACCIANO IL SANTO PATRONO

ROCCALUMERA (Messina) – Sant’Antonio di Padova è tornato tra la sua gente. I fedeli hanno (ri)abbracciato il proprio Patrono.

Il simulacro, restaurato dal maestro Ugo Vaccatelli, è giunto dinanzi al santuario che sorge sulla centrale via Umberto I alle 17.45 di sabato scorso. Ad attenderlo, tantissimi fedeli, molti dei quali rimasti in chiesa per il freddo pungente. In prima fila, la Madre generale delle suore Cappuccine, suor Maria Concetta, giunta da Roma. Presenti quasi tutti gli amministratori e i consiglieri, con in testa il sindaco, Gianni Miasi. La statua è giunta custodita a bordo di un pulmino. Posizionato sulla vara, è stato condotto accanto all’altare, sulla destra.

Il percorso è stato scandito da uno scrosciante applauso. Ha fatto seguito una solenne celebrazione eucaristica, animata dalla “Corale Madre Veronica”. Il simulacro rimesso a nuovo è quello che nel corso dell’anno è custodito nell’ala alloggio dell’orfanatrofio delle suore Cappuccine del Suore Cuore, dirimpetto al Santuario dedicato al santo di Padova. Ogni anno, viene portato in processione lungo la via principale della città nel giorno dedicato alla celebrazione di Sant’Antonio, il 13 giugno. La processione è stata ripristinata nel 2004 dopo 43 anni di stop. Contestualmente era stata anche definita la “pratica burocratica” per elevare ufficialmente S. Antonio a Patrono della città.

17 Marzo 2013