ROCCALUMERA. UNA ROTONDA CHE PENSA A ROCCHENERE, PAGLIARA, MANDANICI E…

ROCCALUMERA (Messina) – Proprio nella giornata di ieri, il Sindaco Gianni Miasi, valentemente coadiuvato dall’Assessore Ing. Francesco Santisi, ha posto in essere una rotonda sperimentale e provvisoria che (secondo i riscontri positivi della viabilità che sta ottenendo) sarà presto sostituita da una definitiva. La suddetta è posizionata esattamente alla periferia sud del paese, in prossimità delle “case rotonde” e del “Viale dell’Unità d’Italia e delle Regioni d’Italia”, il quale a sua volta (posto in prossimità dello svincolo autostradale), permette il facile raggiungimento dei paesi collinari di Rocchenere, Pagliara e Mandanici.

Esaminiamo insieme il PRIMA E DOPO di questa rotonda: Mentre in assenza della stessa, con l’istituzione del senso unico sulla Umberto I°, chi proveniva da Furci (o usciva dallo svincolo autostradale) ed aveva intenzione di raggiungere Rocchenere ecc. doveva obbligatoriamente proseguire sul lungomare per poi risalire alla più prossima traversa, quindi riimmettersi sulla Umberto I° (tornando letteralmente indietro), proseguendo sino a raggiungere sulla propria destra il “Viale Unità d’Italia…”,

ADESSO, semplicemente ruotando verso sinistra, -facendo ovviamente attenzione a chi proviene da destra- alla… rotonda, immediatamente può immettersi nella bretella (Viale Unità d’Italia…)…

In effetti, il Viale Unità d’Italia e delle Regioni d’Italia”, aperto al transito circa un anno fa ed inaugurato di recente, è una importante arteria che collega la via “Piccolo torrente Pagliara” e l’intero quartiere dove sorge l’Hotel Piramide”, collegandosi: verso monte con la Via Francesco Aurelio Di Bella (via parallela ai binari ferroviari dove sorge sul lato monte un quartiere), e come detto la strada per Rocchenere, Pagliara e Mandanici.

Se la domanda è: Era necessaria questa rotonda? La risposta è si. Infatti, anche chi fuoriesce oggi dalla via Amerigo Vespucci – sempre facendo particolare attenzione a destra – trova agevole risalire verso la bretella, raggiungendo lo svincolo e perfino re immettersi sulla stessa via Vespucci. Semmai, ad essere attenzionato è il modo alquanto “garibaldino” di parcheggiare di taluni automobilisti in prossimità della stessa, che rende difficoltoso il transito e spesso promuove… la rissa.

Discorso a parte merita lo svincolo autostradale, più volte segnalatosi per incidenti più o meno cruenti, spesso propiziati dall’assoluto non rispetto dello STOP e quindi del Codice della Strada, e talvolta… dalla scarsa visibilità dovuta all’erba alta (il cui compito di tosatura è com’è noto dell’ANAS e non dell’amministrazione di Roccalumera). Ma questo è un altro discorso.

20 Luglio 2012

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