Politica
GIORNATA DEL VOLONTARIATO DEL COORDINAMENTO LOCALE DI COMUNITA’ D30
Giornata del Volontariato a Patti dal titolo “Conoscere & Conoscersi”. Il Centro Servizi per il Volontariato di Messina (Cesv) e le associazioni del Coordinamento Locale di Comunità (CLC) del Distretto socio-sanitario D30, istituito dal Cesv nel 2008, organizzano l’iniziativa sabato 23 ottobre, nella piazza Mario Sciacca di Patti. La Giornata si avvale del patrocinio del Comune di Patti e della collaborazione dell’ASP – Azienda Sanitaria Provinciale n. 5 di Messina – Servizio di Psicologia. L’ingresso è libero ed è invitata tutta la comunità.
Si comincia alle 10, nella Sala Conferenza del Municipio, con i saluti del sindaco di Patti, Pippo Venuto, del vicepresidente del Cesv, Santino Mondello, e di Tina Camuti, referente del Coordinamento Locale di Comunità D30. Dalle 10.15 alle 11 è in programma la presentazione delle associazioni del Coordinamento Locale. Dalle 11.30 alle 13, invece, esperienze a confronto sul tema “Dalle istituzioni alle famiglie. L’affido, un atto di solidarietà” con le scuole superiori di Patti. Modera la dottoressa Cinzia Marchello, con interventi delle psicologhe Santina Lombardo e Sara Corbello, referenti del Gruppo Affido Asp 5 Messina, e di Luisa Giorgio, presidente dell’associazione di volontariato “Una famiglia per amico” di Messina. La Giornata del Volontariato continua alle 15, nella piazza M. Sciacca di Patti, con l’animazione a cura delle associazioni del Coordinamento Locale e con lo spettacolo per bambini “Il pifferaio magico”. Dalle 16.30 alle 18, nella Sala Conferenza del Municipio, si svolgerà un incontro su “Promozione delle reti e progettazione sociale: le opportunità per il volontariato”. Modera il dibattito Roberto Belfiore (Coordinamento Locale di Comunità D30) e intervengono Rosario Ceraolo, direttore del Cesv di Messina, e Maria Lucia Serio, consulente dell’area Formazione del Centro Servizi per il Volontariato. Alle 19, infine, il programma si conclude con uno spettacolo musicale, sempre nella piazza Sciacca di Patti, animato dai gruppi “Il coro Arcobaleno” e “Progetto Mani pulite”.
“Il primo obiettivo dei Coordinamenti Locali è quello di spezzare l’isolamento delle organizzazioni di volontariato e di far crescere la cultura del lavoro comune, in modo che volontari e associazioni raggiungano insieme, in rete, una soggettività politica capace di rapportarsi con efficacia alle istituzioni e agli altri organismi. I Coordinamenti locali sono stati promossi dal Cesv proprio per favorire la crescita delle nostre comunità, in uno spirito di collaborazione e progettazione partecipata”, afferma il docente universitario Antonino Mantineo, presidente del Centro Servizi per il Volontariato di Messina. “Questa Giornata densa di incontri e momenti di scambio e di festa – continua il professore Mantineo – è un ulteriore tassello nella costruzione di una comunità dove siano presenti con forza i valori della solidarietà, della giustizia sociale e della solidarietà”. A sua volta Santino Mondello, vicepresidente del Cesv, sottolinea “l’importanza di una Giornata che vede insieme il volontariato impegnato nell’ambito sociale, sanitario e di Protezione civile del Distretto D30 e che intende far riflettere su temi di particolare rilevanza come l’affido e la promozione delle reti e la progettazione sociale. Argomenti che, dalle famiglie ai singoli cittadini, coinvolgono tutti, nell’ottica dello scambio e del confronto”.
Per la dottoressa Tina Camuti, referente del CLC D30, attualmente composto da una ventina di associazioni del territorio, la scelta di un “titolo come Conoscere & Conoscersi nasce dalla consapevolezza che, solo aprendoci agli altri, senza cedere alla tendenza all’isolamento che caratterizza parecchie associazioni, possiamo ottenere più risultati e contribuire alla crescita della nostra comunità. Questa iniziativa, densa di momenti di approfondimento e di momenti di festa, ci aiuta a fare conoscere le attività del Coordinamento Locale di Comunità e la spinta progettuale del Cesv, sulla base del principio che l’unione fa la forza. Agendo insieme, infatti, possiamo comprendere maggiormente i bisogni del nostro territorio e quali interventi siano necessari da parte di noi volontari”, aggiunge la dottoressa Camuti.
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