CALATO IL TURISMO (a cura di Adduso)

[…Ad agosto, per la "prima volta nella storia del turismo italiano" si è registrato un calo di presenze complessive degli alberghi (-1,1%), composto da un -3% di italiani e un +2,1% di stranieri … Una tendenza negativa che si è acuita nei mesi estivi ma che in realtà è in atto già dall’inizio dell’anno. Nei primi otto mesi del 2012 infatti, rispetto allo stesso periodo del 2011, le presenze alberghiere sono diminuite del 2,6%, con gli italiani a -5,6% e gli stranieri a +1,2%. … Il calo delle presenze alberghiere ha avuto ripercussioni anche sul fronte occupazionale: nei primi otto mesi il settore ha perso il 2,6% di occupati, rispetto allo stesso periodo del 2011 …].

Il problema, a mio mero avviso, come d’altronde in generale per tutto il resto di questa Penisola, è che anche nel settore turistico siamo nelle mani di rappresentanti pubblici egocentrici, boriosi (e in siciliano pure “lupinari”) che poi nei fatti si dimostrano anche inadeguati e cerebralmente cristallizzati per accorgersi delle realtà quotidiane e tendenziali.

Insomma se c’è un settore che in Italia non dovrebbe mai crollare è il turismo, poiché siamo visibilmente tra le più fortunate nazioni al Mondo come clima, paesaggi, archeologia, ecc. Tuttavia c’è notoriamente pure in questo compartimento la “manciugghia”, gli intermediari, il clientelismo, lo scambio di voto, i favoritismi, i mantenuti, i cortigiani, ecc.

Il problema in sintesi, a mio modesto parere, è sempre di fondo.

Se non s’introduce invero in tutti gli apparati di Stato (parlamento, istituzioni, magistratura e burocrazia), così come pure nelle Regioni, ecc. un forzoso meccanismo di scadenzato merito attitudinale e psicologico insieme ad una inflessibile responsabilità civile cosicché vengano rimessi al centro unicamente i fini e gli interessi comuni, e contestualmente non si rivede anche l’intera formazione scolastica per far crescere nuove generazioni di cittadini informati scientificamente, istruiti normativamente e con il senso del sociale, non usciremo mai dalle sabbie mobili economiche ed esistenziali in cui, sotto gli occhi di chi può e vuole vedere, stiamo lentamente sprofondando.

Fonti:

06 settembre Turismo: Italia, ad agosto calo storico presenze -1,1%

28 agosto Flussi turistici in calo in Sicilia – (CIDEC): “Flessione del 30%” [… Il turismo siciliano è in crisi e registra una diminuzione complessiva delle visite pari al 30% rispetto alla precedente stagione estiva: è il dato che emerge dall’analisi sullo stato di salute del settore nell’isola, condotta dall’Osservatorio economico della Confederazione Italiana degli Esercenti Commercianti …]

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