Bastian Contrario, Scaletta Zanclea, Territorio
Sicilia jonica. Sedici anni dopo, ricordate le vittime di Scaletta e Giampilieri
Primo ottobre 2009. Sono passati sedici anni da quella immane tragedia di cui il mondo intero – attraverso i Media – ha parlato e discusso. Colpiti: Giampilieri Superiore, Scaletta Zanclea, Molino, Altolia. “Al calar della sera la pioggia diventava sempre più battente e, sulla riviera jonica messinese all’improvviso si scatenò come una furia l’Apocalisse. La furia del fango inghiottì ogni cosa al suo passaggio”.
Ieri, quella tragedia è stata ricordata nel “Giorno della memoria e del Cordoglio”, a Scaletta Zanclea con varie iniziative: depositata una corona d’alloro in contrada Foraggine, dove sorgevano le case spazzate dalla piena del torrente Racinazzi, ma anche a Giampilieri.
Ai piedi della Madonna delle Grazie nella chiesa di Giampilieri superiore, la comunità insieme al parroco don Andrea Di Paola si è ritrovata numerosa e commossa. Un corteo che, poi al cospetto del monumento ai 37 caduti, ha sentito nel cuore ognuno dei 37 rintocchi di campana scandire i nomi: dai più anziani ai più piccoli, a quell’eroe Simone Neri (sottocapo di Marina Militare – Medaglia d’Oro al Valore Civile), il quale scelse di sacrificare la propria vita per salvare gli altri ‘fratelli’. A lui fu presto intitolato l’Istituto Comprensivo. Quei trentasette rintocchi della campana hanno ricordano anche i cinque dispersi che non furono mai ritrovati ed ai quali non si potè quindi dare degna e Cristiana sepoltura.
La fragilità del territorio jonico ed il rischio idrogeologico, è un tema dibattuto nelle sedi più alte e differenti ma che rimane gravissimo ed irrisolto. Riporto da un mio articolo nel già lontano 2010, queste righe:
“Giampilieri superiore. 5 Ottobre 2010. Istituto Scolastico intitolato all’eroe Simone Neri. Relatori: l’Ing. Santi TROVATO (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina), l’On. Nanni RICEVUTO (Presidente della Provincia di Messina), l’Arch. Gianni ROLANDO (Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri), l’Ing. Giuseppe DI NATALE (Presidente Assemblea dei Presidenti – Ordine degli Ingegneri di Ragusa), il Prof. Giovanni PERONA (Politecnico di Torino), l’Ing. Marco ALLEGRETTI (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Asti). Si parlò di come prevenire catastrofi simili, si propose il “Radar X” (questi radar hanno un raggio d’azione di 30 chilometri, il loro costo cadauno si dovrebbe aggirare sui 10.000 euro).”
Voglio concludere, con queste poche righe, sempre tratte da un mio pezzo pubblicato all’epoca:
“Nella cattedrale di Messina, le bare schierate davanti all’altare, palloncini bianchi con su scritti i nomi. In prima fila le alte cariche della politica di allora, mentre l’Arcivescovo, Mons. Calogero La Piana, nella sua omelia, gridava: “non servono parole vuote… ma fatti concreti”.
Giovedì, 10 ottobre 2025, festa dei Santi Angeli Custodi e di tutti i nonni.
Giovanni Bonarrigo









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