Roccalumera: Incarichi legali: la minoranza chiede all’ “ispiratore occulto”…

Roccalumera (13-10-2017). I consiglieri di minoranza, replicano sul merito di quanto recentemente dichiarato – in un comunicato stampa -, da colui che reputano essere ”l’ispiratore occulto” del sindaco:

“L’esperto Saitta non ha accettato il confronto, con il solito atteggiamento di chiusura e di arroganza che in questi quattro anni ha contraddistinto l’Amministrazione Argiroffi.

Sulle somme necessarie per coprire le spese legali, così come per altre spese e per il debito complessivo, assistiamo a un balletto di cifre che cambiano a seconda delle situazioni; ciò crea confusione nei cittadini che così vengono sviati dalle effettive problematiche che riguardano il nostro paese, che vengono rappresentate anche dalla minoranza e puntualmente rinviate dall’Amministrazione Argiroffi e dalla Sua maggioranza.

Sull’affidamento degli incarichi legali, ad esempio, Saitta sostiene che il d.lgs. 50/2016 non trova applicazione e, a sostegno di quanto afferma, richiama convegni di avvocati amministrativisti; dimentica di dire, però, che le conclusioni da Lui invocate e citate sono in contrasto con la delibera n. 1158 del 09/11/2016 dell’ANAC (Autorità Anticorruzione).

Senza andare troppo lontano, anche in una delibera di Giunta Municipale (la n. 109 del 1/07/2017), nel parere del Dirigente, nonché Segretario Comunale, viene riportato quanto dalla minoranza a Suo tempo sostenuto “Anche se ancora l’Anac non ha emanato ‘l’atto di regolazione’, finalizzato a fornire indicazioni sulle modalità di affidamento dei servizi legali, si ritiene, alla luce della recente giurisprudenza, che occorre, comunque, applicare i principi di trasparenza, di non discriminazione e di parità di trattamento, sanciti nel D.L.vo n. 50/2016”.

Perché, allora, l’Esperto del Sindaco, nonché cugino del Sindaco e zio dell’Assessore Asmundo, continua in una difesa d’ufficio sulle modalità di conferimento degli incarichi legali e non preferisce applicare quanto previsto dalla legge, dalla giurisprudenza e, per di più, suggerito pure dal Segretario Comunale? Noi non riusciamo a dare una spiegazione: perché non lo spiega Lei, esperto avv. Saitta? Perché non si raccorda con gli uffici, in maniera armonica, invece di voler, ad ogni costo, imporre il proprio convincimento?In ogni caso, applicare i principi contenuti nella nuova legge sui contratti pubblici per noi rappresenta un punto fermo a prescindere se sia imposto da una legge o meno.

Sugli affari legali l’amministrazione Argiroffi la pensa in maniera diametralmente opposta alla nostra in quanto gli incarichi sono stati affidati soltanto a pochi professionisti, con l’avallo del suo esperto,  il quale, rifiutando il confronto con gli esponenti della minoranza, si è comportato come la maggioranza in consiglio comunale che continua a rinviare di seduta in seduta le interrogazioni e le mozioni della minoranza. Con la sua risposta ha dimostrato che l’ispiratore e forse anche il “Sindaco occulto” dell’attuale amministrazione è proprio lei, avv. Saitta”.