ROCCALUMERA. LA MINORANZA: FOGNA A CIELO APERTO, DOPO LA MAREGGIATA!

Roccalumera – Mareggiata: la minoranza chiede il completamento degli interventi urgenti.

La minoranza, a un mese dalla mareggiata del 1 febbraio 2014, a conferma di quanto già detto nell’ultimo consiglio comunale, chiede di ultimare tutti i lavori di ripristino, urgenti e necessari, a tutt’oggi ancora non eseguiti. La maggioranza, invece di pensare a dare sistemazione al paese, spendendo quanto necessario, non trova altra strada che ritornare al passato.

Il Presidente del Consiglio Comunale solo ora vuole la commissione ispettiva! Dov’era quando nel 2009 e nel 2010 ci sono state le mareggiate? Ha perso la memoria? Basterebbe guardare tutte le foto e tutti i video, e non solo una parte come artatamente la maggioranza ha fatto in consiglio comunale, per capire che si tratta di eventi di entità assolutamente non paragonabili: nel 2009 e nel 2010, infatti, la sabbia ha invaso molte abitazioni site sul lungomare, divelto cancelli, ribaltato automobili e occupato buona parte delle traverse che portano sulla statale 114.

In verità non ha perso la memoria: ha sempre detto alle ditte di volerle pagare, di recente in Consiglio ha dichiarato, però, che i debiti fuori bilancio del 2011 e del 2012 dovranno essere approvati dal Consiglio Comunale, senza potersi fare scudo, questa volta, della nota del Sindaco prot. n. 12613 del 5 agosto 2013, con cui è stato disposto il pagamento dei debiti 2009-2010, mareggiate comprese.

Siamo alle solite: con le parole promesse a tutti, con i fatti assunzione di responsabilità per nessuno! Roccalumera non ha bisogno di tali atteggiamenti, ma di una classe politica seria e responsabile: se qualcuno vuole la commissione ispettiva la faccia pure, ma non dica che a richiederla sia stata la minoranza: si smetta di scaricare la responsabilità delle proprie azioni sugli altri.

La minoranza intende guardare al futuro e ritiene opportuno, se necessario, supportare l’Esecutivo per rafforzarne l’operato su quanto ancora deve essere fatto per riparare i danni della recente mareggiata: marciapiedi, pubblica illuminazione, rete fognaria e pompe di sollevamento, e soprattutto il ripristino della condotta sottomarina, visto che dal 1 febbraio ad oggi la fognatura scarica a cielo aperto, col rischio di causare un vero e proprio “danno ambientale”.

Con riferimento a quanto sopra appena evidenziato, la minoranza non chiede di istituire una commissione di inchiesta per valutare l’invio agli organi di controllo o inquirenti, ma sprona l’Amministrazione ad attivarsi senza indugio per porre in essere tutti gli interventi necessari: solo dopo sapremo quanto costerà questa mareggiata!!!

01 Marzo 2014

I consiglieri: Rita Corrini, Giuseppe Melita, Maria Grazia Saccà, Mauro Sparacino, Antonella Totaro.