SANTA TERESA DI RIVA: Ieri si è tenuto il convegno dell’Euris nel Terzo settore

SANTA TERESA DI RIVA (Messina) – Ieri nei locali di S. Teresa di Riva, nella sala riunioni, si è svolto il convegno “Formarsi nel …e per il Sociale” organizzato dall’Euris, Associazione PMI. Filo conduttore della manifestazione è stato il lavoro svolto dagli allievi dei corsi di “Assistente domiciliare e dei servizi tutelari”, di “Animatore per l’infanzia e la prima adolescenza”tenutisi nel Centro Servizi dell’area artigianale di Villafranca Tirrena e quello prodotto dagli operatori della formazione impegnati all’interno della Casa Circondariale Messina – Gazzi in un progetto rivolto alla”lavorazione e restauro del legno”.

I corsi di formazione rientrano tra quelli svolti nell’ambito del Prof Sicilia 2011. Uno degli allievi del corso, il 29enne Carmelo Calcagno, e la psicologa, Antonietta Di Marco, hanno illustrato il “Project Work” attraverso il quale è stata simulata la costituzione di una cooperativa sociale composta dagli stessi corsisti, con l’obiettivo di sostenere categorie svantaggiate e sviluppare, in modo autonomo, un piano di autopromozione imprenditoriale, orientato verso il mondo del lavoro, della creazione d’impresa e dell’inclusione sociale. Progetto sposato dall’assessore ai servizi sociali del Comune di Villafranca Tirrena, Debora Celi e dal Presidente della Cooperativa Sociale “Comunita e Servizio”, Santo Mascena, che si sono fatti portavoce delle loro esperienze sul campo. “La formazione nel sociale  riveste nella società moderna – ha dichiarato Maria Ausilia Alquino, docente di “Tecniche di Animazione – un ruolo fondamentale in quanto funge da anello di congiunzione, da collante tra quelle che sono le richieste provenienti dal mondo del lavoro e il fabbisogno sociale del territorio”. Particolarmente gradita è stata la presenza dello staff dell’Assovolo della Riviera Jonica, struttura impegnata nel sociale.

Presente il responsabile organizzativo dell’Euris, Francesco Bonanno, che ha evidenziato come sia più che mai necessaria la creazione di una “rete” sul territorio che metta insieme istituzioni pubbliche, imprese locali e l’associazionismo di qualità. “In tutti gli interventi è stata sottolineata l’importanza di queste iniziative – ha concluso Giuseppe Campagna, coordinatore per l’Euris – perché dimostrano come in Sicilia ci siano esempi di “buona formazione” che vanno valorizzati ed incentivati. Incrementando peraltro – continua Campagna – l’attività di formazione da svolgersi all’interno degli istituti penitenziari, si consentirà di fornire una ulteriore chance a chi, dopo aver scontato il debito con la società, cerca di avere uno spazio lavorativo nella legalità”. A conclusione dei lavori i presenti hanno potuto ammirare i manufatti in legno realizzati con la tecnica della tarsia dai corsisti detenuti nella Casa circondariale di Messina Gazzi e gli oggetti in decoupage messi in pratica dagli allievi di Villafranca Tirrena.

Il Responsabile

Comunicazione Esterna

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