MIASI RISPONDE AL COMUNICATO DELLA MINORANZA RIGUARDANTE IL “RISCHIO AMIANTO” e DEPURATORE

Riscontro il comunicato a firma del capogruppo di minoranza sig. Giuseppe CAMPAGNA ed osservo quanto segue: ringrazio il capogruppo di minoranza per la solerzia avuta nel telefonarmi…senza fortuna.In cambio ha parlato con il Vicesindaco e con l’assessore Santisi ai quali ha rappresentato che il depuratore si trovava momentaneamente aperto con il rischio che estranei si introducessero dentro.

In effetti Campagna ha ragione e mi scuso del disservizio che, spero, non si ripeta in futuro.

Per quanto riguarda l’amianto, ho avuto modo di accertare che si tratta poco meno di venti lastre accuratamente imballate in modo che venga evitata ogni contaminazione esterna.

Se il sig. Campagna ha visto effettivamente l’amianto, per come ieri l’ho visto io, sono certo che non avrà difficoltà ad ammettere che lo stesso è sigillato in un avvolgimento di cellophane in attesa di essere trattato nei modi di legge. Già ieri, appresa la notizia dell’imballamento, che a quanto mi viene riferito risale a pochissimi giorni orsono, ho contattato una ditta specializzata nel settore la quale mi ha inviato un preventivo, giudicato congruo dall’ufficio tecnico, e oggi stesso ho emesso una ordinanza di affidamento a tale ditta per lo smaltimento nei modi di legge.

Ringrazio comunque il sig. Campagna per la segnalazione di cui, peraltro, avevo già notizia.

Per quanto attiene al depuratore concordo con il consigliere Campagna che lo stesso versa in una condizione difficile ed abbisogna di un radicale ammodernamento.

Il paradosso è che sin dal 14.11.2008 (circa due anni addietro) la conferenza dei Sindaci dell’ATO IDRICO ME 3, ha autorizzato un finanziamento di € 1.340.000,00= ( un milione trecentoquarantamila euro) per la ristrutturazione radicale del depurtore.

Ebbene, malgrado il progetto sia esecutivo e munito di tutti i visti di tutte le autorità, ancora non è stato possibile appaltare i lavori. Se posso dirlo con tutto franchezza mi sono stancato e non ho più fiducia nella burocrazia regionale e statale perchè, mentre io e gli assessori, interveniamo costantemente al minomo segnale di guasto, sembra che in Italia non gliene freghi nulla a nessuno se per realizzare una opera, peraltro importantissima per l’igiene pubblica, devono passare tre mesi o tre anni. Per ultimo attendo ancora l’autorizazione allo scarico a mare dei reflui depurati: campa cavallo.

Questo, cari amici lettori, è l’Italia di oggi e, ci aggiungerei, anche l Sicilia. Noi Sindaci serviamo solo come capri espiatori e siamo piccoli operai senza potere ma con responsabilità enormi. Scusate lo sfogo.

Gianni MIASI SINDACO DI ROCCALUMERA